Biografia
In un mondo in preda all'emergenza e al dubbio, sogno confini e libertà accaniti. Da una via d'Uomo - la mia via - che, alleggerirsi delle sue paure e delle sue debolezze, sarebbe l'eco di una metamorfosi.
Provenzale di antenati e di cuore, sono stato a lungo uno sradicato: dall'America profonda alla vecchia Africa, dall'Europa delle Luci ai futuri high-tech del Medio Oriente, sono questa generazione sacrificata sull'altare del Progresso.
Questo esilio, la Camargue ne fu la memoria oltraggiata. L'ululato beffardo di un'infanzia scomparsa: un'infanzia che, vibrante ai ritmi dei gardians e delle paludi, osava - specie di San Giorgio sauroctone - vivere il suo tempo.
Ritrovare oggi le terre dei miei antenati è per me un atto di fede; una volontà indicibile di trasmissione. Ma anche di accettazione. Tra mito e realtà, traccio il filo dei morti per diventare tutt'uno con la vita. La mia vita.
Stanislas.
